lunedì 24 giugno 2019

Risultato della petizione: siamo in 4000!


Oggi è stato diffuso attraverso i social il dato ufficiale delle firme raccolte a mezzo cartaceo dal Comitato a sostegno della petizione pro-verde per l’area dell’ex-asilo di Via Martinetti 23: 3831. I moduli con le firme sono stati depositati e protocollati questa mattina presso il municipio di Zona 7 di Baggio, che avra' il compito di trasmetterli centralmente al Comune. A questo numero, per completezza almeno sul piano della spinta politica va aggiunto anche l'esito della petizione online su change.org, che finora ha incassato 95 firme e che rimarra' attiva ancora per qualche tempo.

Ripercorriamo le tappe di questo intenso mese di attivita'. In parrocchia, durante la festa di meta' maggio dell’oratorio di Santi Nabore e Felice, ne sono state raccolte circa 1500: un numero enorme, che ha messo subito le ali all’entusiasmo e che ha ripagato i volontari del neo-costituito Comitato delle fatiche fatte per coprire turni distribuiti su ben nove giornate consecutive. Presso le scuole Branca, Cabrini e Gulli, invece, in collaborazione con le associazioni genitori che hanno pubblicizzato gli eventi di inizio giugno, ne sono state prese altre 500 circa.

Se le feste “istituzionali” hanno portato in dote circa duemila firme, quasi altrettante ne sono arrivate da una capillare e non meno impegnata rete di volontari distribuita sul territorio. Anzitutto, gli esercizi commerciali, tra i quali va citata la Farmacia Melozzo da Forlì, che da sola ne ha intercettate circa 200, ma anche il ristorante Trotter, i negozi di via Millelire (parrucchiera, tintoria, panetteria, NaturaSì...), i bar e pasticcerie di via Gulli e Morgantini. La lista e' lunga. Quindi i condomini di via Rembrandt, Branca e Martinetti, ma soprattutto i tanti cittadini che hanno accettato l'invito al "fai-da-te" e hanno raccolto adesioni a casa, in ufficio, in palestra, al coro e dovunque altro hanno potuto aggregare consenso. Un contributo fondamentale e commovente che la dice lunga di quanto la gente sia disposta a mettersi in gioco in prima persona quando i temi sono cosi' sentiti. Peccato solo aver partorito l’idea dei “malloppini” (simpatico nomignolo coniato dall'attivista Daniela Rossi per indicare il kit del volontario, con petizione + moduli prestampati) a metà percorso, perché altrimenti il risultato sarebbe stato ancora più ampio.

Quattromila (semplificando) è ad ogni buon conto un numero importante, un segnale molto forte e assai chiaro di quale sia la direzione auspicata dalla cittadinanza. Ora la parola passa alla politica: Sindaco, Consiglio, Assessori comunali, Presidente e Consiglio di Zona 7.

Noi continuiamo a sperare.

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