Come noto e gia' documentato sui social, il Parchetto Martinetti e' stato recentemente oggetto di atti vandalici: a piu' riprese, sono comparse scritte oscene proprio sui giochi utilizzati dai bambini piu' piccoli. Per ben tre volte, tra gennaio e marzo, si e' quindi reso necessario l'intervento da parte del Municipio 7 che, a fronte della segnalazioni ricevute dai cittadini, ha inviato squadre addette alla pulizia per ripristinare il decoro.
Secondo alcune testimonianze raccolte fra genitori, in questo stesso periodo il Parchetto e' stato teatro anche di atti di bullismo perpetrati in pieno giorno a danno di minori. Inoltre, secondo quanto riferito dai residenti che abitano nei palazzi prospicienti, soprattutto con l'arrivo della bella stagione il parchetto diventa uno spazio per il bivacco e feste notturne, con il risultato che vengono dispersi un po' ovunque nell'area rifiuti, soprattutto cartoni delle pizze e lattine.
Occorre sottolineare che tutto questo avviene in un luogo dove sono installate attrezzature per la video-sorveglianza, che dovrebbero teoricamente scoraggiare comportamenti inopportuni.
Tutto questo ha messo in moto una riflessione interna all'Associazione Genitori Cabrini e Oltre sull'esigenza di avviare un programma di educazione civica, che abbia l'obiettivo di insegnare ai ragazzi il valore, la cura e il rispetto del bene pubblico, a partire dagli spazi verdi comuni presenti nel quartiere in cui si vive o si va a scuola. Secondo l'A.G., solo instillando questo tipo di attenzione si puo' sperare in comportamenti virtuosi da parte delle generazioni piu' giovani ("cio' che e' pubblico e anche mio, me ne prendo cura perche' mi riguarda").
Per il caso specifico del Parchetto Martinetti, si propone quindi una sorta di "adozione" da parte della scuola media Gulli, che sul parchetto si affaccia per buona parte della sua estensione. In concreto, l'idea sarebbe quella che venga istituita una giornata dell'anno scolastico dedicata alla cura del verde del Parchetto, con raccolta straordinaria dell'immondizia e ripulitura delle eventuali superfici ludiche deturpate da scritte. La giornata potrebbbe coincidere con la data di "Puliamo il Mondo" (fine settembre), la campagna di cittadinanza attiva promossa da Legambiente, edizione italiana dell'appuntamento internazionale "Clean Up The World". Le classi potrebbero anche realizzare un cartellone "parco adottato e curato dalla scuola" da lasciare permanentemente a vista all'ingresso del parco, previo accordo con l'assessorato competente del Municipio 7. Un'altra possibilita', sempre da concertare con l'amministrazione pubblica, potrebbe essere quella di realizzare dei murales tematici sui muretti perimetrali interni del parco, che oggi sono imbrattate da scritte a vernice.
Si tratta solo di proposte preliminari, che possono sicuramente migliorate e maggiormente strutturate eventualmente coinvolgendo altri soggetti e comitati di quartiere.
Preme infine ricordare che, secondo quanto definito dal PGT Milano 2030, anche l'adiacente area dell'ex-asilo Martinetti verra' riconvertita a nuovo verde pubblico. Di conseguenza, un impegno diretto nella valorizzazione e cura del parchetto esistente garantirebbe una maggiore voce in capitolo alla SCUOLA GULLI - e alle FAMIGLIE, che ne componiamo l'utenza - nel momento in cui si dovra' definire con precisione il progetto da sviluppare in quell'area.
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